Full-length, Scarlet Records (2023) Con un leggero ritardo rispetto ai tempi d’uscita, mi ritrovo a recensire l’ultima fatica dei Frozen Crown: ci tenevo particolarmente a dire la mia su questa formazione italiana, magari facendo una analisi, come mio solito, sul genere Power Metal. Come avrete intuito, non mi faccio problemi a saltare da un genere all’altro, sapendo cosa aspettarmi da ogni fronte sotto la mia attenzione. Dal Power Metal non mi aspetto grandi novità: Helloween, Blind Guardian e Grave Digger, fra i tanti, hanno a suo tempo stabilito delle coordinate stilistiche ben chiare, tanto che gli appassionati del genere, una volta, venivano definiti “defender”: i difensori, appunto, di una certa ortodossia di metallo. Spesso ho elogiato la duttilità di un genere come il Black Metal – il nero sta bene con tutto, si sa! - mentre del Power Metal non credo si possa dire la stessa cosa. Ma il vostro umile recensore è un fanatico del fraseggio melodico, quindi è attratto da certe soluz