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ARCANE TALES "Ancestral War" (Recensione)

Full-length, Broken Bones Promotion & Productions
(2025)

Arcane Tales è il progetto solista di Luigi Soranno, polistrumentista veneto che da anni lavora come uno stacanovista a questa realtà musicale. I numeri parlano chiaro: otto album in nemmeno dieci anni di carriera già impressionano, ma ci si potrebbe chiedere se alla quantità il buon Luigi affianchi anche la qualità. Da quel che sappiamo la sua musica è un omaggio più o meno celato verso i Rhapsody (e poi Rhapsody Of Fire) e quindi le innovazioni non entrano in ballo parlando della sua musica, e nemmeno di questo "Ancestral War", che però ha molto altro da offrire.

Andiamo con ordine. Indubbiamente la band italiana di power metal sinfonico più famosa è presa come musa ispiratrice in questo nuovo album di Arcane Tales, ma la qualità musicale espressa da Luigi è davvero impressionante. Ci sono momenti nei quali sembra di sentire la più intensa opera di musica classica in versione metal, questo perchè la cura dei dettagli in questo album è pazzesca. Se ascolterete queto disco in cuffia capirete che a livello chitarristico Luigi ha fatto un lavoro egregio, soprattutto in sede di assoli. Vocalmente Luigi è anche un ottimo cantante, e quindi vien da sè che i cori epici di questo disco siano quasi tutti riusciti e coinvolgenti.

C'è una vena drammatica di base che va a sposarsi con la strabordante creatività di Luigi. I primi due brani (esclusa l'intro "Rising Darkness") sono praticamente dei capolavori del symphonic power metal. Due pezzi veloci e incredibili come "Ancestral War" e "The Endless Wearing Fight" sono l'esempio che il power metal non è affatto un genere semplice e "leggero". Luigi Soranno non può annoiare, il suo è un metal che non si accontenta mai di svolgere il compitino, in ogni angolo delle sue canzoni gli strumenti, comprese le tastiere, sono spinte al limite del pacchiano e del "troppo", ma questo è proprio il bello di un album come questo. Quando molti musicisti cercano di togliere alla propria musica, ci pensano album come questi a riportare il metal nei suoi territori fatti di assoli pazzeschi, cori anthemici e batteria sopra le righe quasi sempre sparata ma attenta ad ogni variazione.

I brani che seguono, soprattutto "Frozen Rhapsody" e "Between Myth and Legend" non fanno altro che confermare le buone cose espresse ad inizio tracklist, portandole proprio con quest'ultima traccia a livelli pazzeschi, dove la vena drammatica viene ancora più enfatizzata ad inizio brano, per poi pian piano lasciare spazio allo spirito guerriero che anima tutto questo lavoro. Un brano molto ben strutturato che farà esplodere i vostri impianti stereo con la sua contagiosa potenza ed epicità.

Ma che disco ha fatto questo ragazzo? Un album miracoloso, che farà piangere di gioia coloro i quali non hanno mai abbandonato il power metal melodico e sinfonico, nonostante le mode che passano. Questo è vero metal distillato, offerto con generosità e tanta competenza da un musicista davvero fuori dall'ordinario. Più che consigliarvelo caldamente non possiamo fare. Premiate i dischi davvero belli, lasciate perdere i soliti nomi, date spazio a chi se lo merita davvero ed è ancora giovane. Ecco tutto.

Eleonora V.

Tracklist:

1. Rising Darkness 
2. Ancestral War 
3. The Endless Wearing Fight 
4. Frozen Rhapsody 
5. Shining Blue Light 
6. Sons of the Stone 
7. Call For Glory 
8. Blood and Honor 
9. Marching Through the Fire 
10. Between Myth and Legend

Line-up:
Luigi Soranno - Everything

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