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NOIRNOISE "Noirnoise" (Recensione)

EP, Club Inferno Ent.
(2024)

Con un ep di quattro brani si presenta questa alternative rock band italiana, che riesce a fondere in un unico stile il grunge, la psichedelia, il noise e altro ancora. Il primo pezzo in tracklist, "A Few Moments" è un concentrato di rumori, di effettistica e di riff sporchi, così come sporca è la voce di Mauro Lupano, cantante che cerca di graffiare con la sua voce molto verace. In alcuni frangenti, però, lo stesso cantante si butta in alcune cose che potrebbero ricordare persino certe cose di David Bowie.

Insomma, un'apertura interessante ma che mette in mostra la natura per nulla commerciale dei Nostri, che poi nell'episodio seguente, ovvero "Little White Marbles" cercano di ritornare alle radici del rock alternativo e del grunge, quando spesso si macchiava di venature blues, anche se in questo brano è chiaro l'intento di semplificare la proposta rispetto al pezzo precedente, e infatti a conti il fatto qui la band si butta su un rock and roll piuttosto canonico e decisamente più orecchiabile.

Un arpeggio oscuro apre "Sleeper Of The Valley", pezzo che si muove su territori un po' ostici e su soluzioni dilatate e quasi stralunate. Brano interessante, che però non decolla mai, praticamente. Infatti sarebbe stato lecito aspettarsi una seconda metà di brano più scoppiettante e anche più potente, ma invece si opta sempre per un uso circolare dei riff ed una voce soffusa. Può piacere a chi ama la frangia un po' più dark del rock alternativo, ma se volete solitamente anche la vostra scarica di adrenalina qui non la troverete.

Si chiude con il pezzo forse più convincente di questo ep, ossia "The Curse Of Cromwell", dove finalmente si ha la giusta combinazione tra parti dissonanti e introspettive e parti più aggressive. Insomma, quest'ultima canzone rappresenta l'unico brano ascrivibile in toto al termine alternative rock e viene da pensare che forse se la band avesse insistito su questa formula, il tutto sarebbe risultato più emozionale e convincente. 

Comunque ci sono parecchi spunti interessanti in questo ep, ma si sente anche che la band deve ancora affinare le proprie armi e trovare una propria identità.

Recensore: Grimorio
Voto: 6,5/10

Tracklist:
1. A Few Moments
2. Little White Marbles
3. Sleeper Of The Valley
4. The Curse Of Cromwell

Line-up:
Roby Albertini - drums
Marco Godino - bass
Mauro Lupano - vocals
Max Mussetti - guitars

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