(2025)
Partiamo da una breve biografia per presentare Claudio "Brado" Buttaro:
"Claudio “Brado” Buttaro è un cantante e polistrumentista con oltre vent’anni di esperienza nella scena rock italiana. Originario di Bari, ha calcato numerosi palchi in tutta Italia ed è noto per la sua autenticità e il suo approccio diretto alla musica. Vanta collaborazioni con artisti come Mario Riso (Rezophonic), Ninni Rea (Caparezza) e con il team di Rocker TV. I suoi lavori sono stati trasmessi su emittenti come Tele Bari e Rocker TV. Nel 2024 firma con Nova Era Records, inaugurando una nuova fase del suo percorso artistico: più viscerale, impegnato e potente che mai".
"Voi" è il suo album di esordio, interamente cantato in italiano e con una forte anima rock ed hard rock. I testi sono pungenti, sentiti, parlano di vita quotidiana, di società, dipendenza digitale, conflitti globali, manipolazione mediatica. di una società frammentata, ma ancora capace di ribellarsi. Il tutto si staglia su soluzioni sonore immediate. Il rock che propone Claudio Buttaro con la sua band è privo di fronzoli, molto genuino, ma anche ben prodotto e che solitamente non offre brutte sorprese in fatto di qualità della proposta. Il disco si apre con un pezzo in mid tempo, ovvero "Salire", una delle tracce più melodiche della tracklist e forse anche più radiofoniche, con ampi spiragli di melodia dei ritornelli.
Più dura è la successiva "Ridere (RE-Fake)", che propone un riffing di chitarra più serrato ed un indurimento generale della proposta. "Soldati di Carta" è il terzo pezzo e ci mostra un lato più intimo di Buttaro, che ci parla di temi scottanti ed attuali come quello della guerra. Successivamente abbiamo dei pezzi belli grintosi come "Solo Nella Notte", "Voi", "Quel Che Vuoi", ma il finale è affidato ad una ballad, ovvero "Tranne Noi" che ha un testo molto intenso di critica verso alcuni avvenimenti recenti legati alle bugie che politica e la cosiddetta "sanità" ci hanno propinato negli ultimi anni...
Tutte queste tracce hanno qualcosa da dire, da aggiungere in fatto di conferma della qualità di questo album, anche se variazioni sul genere non ce ne sono, praticamente. Ma questo è un album che va preso per quello che è, ovvero un sincero e sanguigno omaggio all'hard rock cantato in italiano, uno di quei prodotti che arriva dritto al cuore senza tanti giri di parole o artefici. Un disco che si accoda sia al classico hard rock di matrice anni Ottanta/Novanta, con le chitarre in primo piano, ma che potrebbe piacere anche a chi ha amato le produzioni migliori di band quali Timoria, Negrita, Gianluca Grignani e altri. Album consigliato.
Eleonora V.
Tracklist:
1. Salire
2. Ridere (RE-Fake)
3. Soldati Di Carta
4. Solo Nella Notte
5. Voi (Posseduti)
6. Darei
7. Quel Che Vuoi
8. Tranne Noi
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