(2020)
Questa band siciliana ci propone in line-up alcuni volti già molto conosciuti nel panorama metal e hard rock italiano. Parliamo di un gruppo nato nel 2018 per volontà di David Brown e di Stefano “The Ghigas” Calvagno, entrambi militanti nel gruppo metal Metatrone. Questi Nefesh Gore sono giunti due anni dopo al loro album di debutto intitolato "Getaway". A distanza di cinque anni riprendiamo in mano questo platter e ce lo gustiamo ancora di più. e quindi ve lo riproponiamo!
Un disco suonato alla grande, e qui si sente l'esperienza di questi musicisti, che offrono appunto un hard rock che riprende qualcosina di progressive dei Metatrone, ma che poi va per tutt'altra strada, offrendo un gothic hard rock contornato da synth, effetti e tastiere che non può non rimandare ad un approccio molto Eighties. Come detto, c'è qualcosa di prog, anche nell'uso delle tastiere da parte del cantante-chitarrista David Brown, e si senta un brano come "Scandal" in questo senso, ma alla fine la sua voce profonda e le atmosfere vagamente dark riportano del tutto nei territori della new wave, del synth pop in alcuni casi, e in generale del dark rock ("Another Break To Life" è dark fino al midollo).
Tanti i nomi che si potrebbero tirare in ballo per definire meglio il sound di questo quartetto: dai primi Litfiba, ai Tears For Fears, ai The Cult, ma alla fine i Nefesh Core riescono a unire le loro passate esperienze musicali prog a quello di cui abbiamo parlato, quindi nulla suona cosi già sentito. La sezione ritmica spumeggiante data in mano al batterista Andrea "Vlady" Marchese e al bassista Ghigas è pulsante e vivace. Pezzi come "Wake Me, Rain" o "Unerasable" ci fanno sentire tutta la potenza e l'entusiasmo che questi due ragazzi riescono a mettere, ma anche un approccio piuttosto diretto e dritto al punto. Tral'altro, nota non da poco, la band può beneficiare di un ottimo cantante, molto bravo ed espressivo come David Brown, capace di dare un risvolto emozionale e sentito in ogni singola strofa e ritornello che intona. Alcune canzoni sono davvero toccanti e offrono una chiave malinconica quasi drammatica, e si ascolti in questo caso quello che per me potrebbe essere il pezzo migliore del disco, ovvero "Stormraven".
E' quindi un album sicuramente consigliato, questo "Getaway". Tutti gli estimatori del gothic rock non potranno non trovarci dei brani grandiosi, delle soluzioni raffinate e del grande hard rock dalle tinte cupe, insomma. E poi tecnicamente siamo su altissimi livelli. Cosa volere di più?
Eleonora V.
Tracklist:
01. Getaway
02. Scandal
03. Unerasable
04. Another Break To Life
05. Stormraven
06. The Mafia Mentality
07. Wake Me, Rain
08. Otherside
09. Try To Climb
10. The Fortune Lies
Line-up:
David Brown: voce principale, growl e tastiere
Ghigas: basso e cori
Francesco “Frankie” Mingiardi: chitarre
Andrea "Vlady" Marchese: batteria
Links:
Spotify
Youtube Channel
Commenti
Posta un commento