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RED MASQUERADE "Lost Days" (Recensione singolo)


Single, Independent
(2025)

Un singolo è forse poco per capire esattamente dove andrà a parare il futuro di una band, ma nel caso dei Red Masquerade diciamo che abbiamo tutti gli elementi per pensare che il taglio col passato è stato netto. Partiti come symphonic metal band con inflessioni prog, in questo e dopo un album e molte esperienze live interessanti (tra cui il Milady Metalfest, il Wings of Bea, apertura ai Flashgod Apocalipse, ecc.) in questo 2025 immettono sul mercato un nuovo singolo e videoclip per la traccia "Lost Days".

In questo pezzo la componente progressive sembra prendere il sopravvento su quella symphonic, anzi, quest'ultima è proprio assente. Abbiamo un utilizzo di chitarre dai toni ribassati, un basso pulsante, una voce femminile ottima che si muove sinuosa e minacciosa su un metal moderno e innovativo. Le trame sono complesse ma sicuramente anche di impatto, la componente groove è quella che spicca di più, come un senso di oscurità che pervade il brano, che appare asciutto e dritto al punto, sebbene il lavoro di batteria non sia proprio lineare, ma piuttosto ben pensato e strutturato.

Onestamente crediamo che le basi per fare un nuovo album davvero interessante ci siano tutte. A corredo della canzone abbiamo un videoclip a cui accennavamo. Questo è ben realizzato e ritrae la band in studio mentre suona, e forse anche questa scelta così concreta e senza fronzoli è dettata da una urgenza compositiva che la band vuole dimostrare, unita ad una voglia di rinnovarsi e rimettersi in discussione.

Merito particolare a Marika Mura per riuscire a spaziare tra scream laceranti e parti in pulito, mentre un plauso va alla band per aver proposto un brano di certo non facile o che ammicca a melodie cantabili usa e getta. Insomma, restiamo in attesa di un 2026 che potrebbe portarci nuova ottima musica da parte di questa band, e speriamo di poterla rivalutare almeno nella durata di un ep o full-length. Band da tenere d'occhio!

Eleonora V.

Line-up:
Marika Mura (voce)
Gaetano Spirito (basso)
Danio Missud (batteria)
Davide Scognamiglio (chitarra)
Matthieu Angbeletchy (chitarra)

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