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GAME ZERO "Rise" (Recensione)


Full-length, Agoge Records, 
(2015)

Nati dalle menti di Mark Wright (voce, chitarra) e dell'ex Theatres des Vampires Alexincubus (chitarra solista), i Game Zero con l'album di debutto "Rise" ci presentano un interessante mix tra hard rock di stampo moderno ed heavy metal, il tutto a tratti riletto con una certa spolveratina sleaze che rende ancor più fresca e moderna la proposta.Saliti alla ribalta con il pezzo inziale "The City with No Ends" in principio composto come pezzo della colonna sonora del film d'animazione "East End", i laziali danno così alle stampe il loro album d'esordio caratterizzato da dodici brani estremamente coinvolgenti e ben strutturati.

Proprio la già citata opener rappresenta senza ombra di dubbio uno dei capitoli migliori di questo "Rise", un pezzo capace di sintetizzare in unica proposta tutte le influenze convogliate dai musicisti all'interno della loro opera. Ponendo le basi su di un hard rock piuttosto potente ma carico della giusta dose di melodia, i Game Zero dimostrano in particolar modo la loro innata capacità di strutturare alla grande pezzi in grado di tenere una linea melodica piacevole ed al tempo stesso seguire una progressione al suo interno fatta tanto di attenzione al giusto groove ed ai classici chorus d'impatto, che cimentarsi in interessanti ripartenze costituite da un riffing roccioso e capace di incidere.

Sulla stessa lunghezza d'onda si muovono tanti altri brani che fanno del primo impatto il loro punto di forza: dalle fresche e moderne "It's Over" e "Purple" dove una certa vena sleaze/alternative riporta anche alla mente qualcosa dei celebri Backyard Babies, ai ritmi più intimistici di "Fallen" power-ballad caratterizzata da pregevoli inserti tastieristici i Game Zero dimostrano di sentirsi sempre a proprio agio, sfoggiando così una serie di capitoli che, per quanto poco innovativi (ma non è questo quello che si prefiggono i nostri), riescono sempre a colpire nella loro freschezza ed immediatezza. Non mancano altri punti più "tirati" dove è anche la sezione ritmica a farla da padrone come in "Unbreakable" brano decisamente più massiccio in cui il basso di Domino prende decisamente il sopravvento, o ancora la veloce "Look at You" ai limiti del power.

Un album che si presenta insomma come un bel mix tra potenza e melodia, capace di attingere a piene mani tanto dal repertorio più classicamente maideniano quanto nelle sopracitate influenze hard, sleaze, a tratti dal sapore nu-grunge (si possono scorgere tra le righe anche evidenti echi Alter Bridge).
In definitiva "Rise" è un lavoro maturo, fresco e divertente, poco consigliato ai più "puristi" di un concetto di musica tipicamente classico, ma sicuramente valido!

Luca Di Simone
Voto: 70/100

Tracklist:
01. The City with No Ends
02. It's Over
03. Now
04. Fallen
05. Don't Follow Me
06. Time is Broken (Rise)
07. Lions and Lambs
08. Purple
09. In Your Shoes
10. Unbreakable
11. Look at You
12. Escape

Line-up:
Mark Wright - voce, chitarra
Alexincubus - chitarra
Dave J - batteria
Domino - basso

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