Passa ai contenuti principali

ALIS "Eleven" (Recensione)


Full-length, Hell Music Agency
(2024)

Alis calca l'onda dell'ispirazione, e a poco più di un anno dal precedente "Demone" ci regala un secondo album nel quale si respira, almeno parzialmente, un'aria nuova. Anticipato da due singoli, di cui l'ultimo uscito riguarda proprio la title track e ispirato al personaggio di Eleven della serie “Stranger Things”, il brano racconta un percorso di coraggio e riscatto personale. Alis si identifica nella forza del personaggio che, superando le sue paure e trasgredendo alle regole, riscopre nuovi lati di sé e si rivaluta completamente. Il messaggio centrale è quello di prendere in mano la propria vita, agendo con istinto ma restando fedeli a sé stessi. 

Da queste premesse è facile intuire che il nuovo album sia decisamente interessante sia nei testi che nei contenuti. I testi questa volta sono perlopiù in inglese e vanno a sostituire il solo italiano del disco precedente, mentre la musica prosegue il discorso di "Demone" ma ne amplifica alcuni lati. Se da una parte troviamo le classiche stilettate in stile alternative/hard rock ("Letting Go", "Città dolente", "Mania"), dall'altra possiamo apprezzare il lato più intimo di questa ragazza ("Antidote", "Deja Vu", "Poison", "Eterno"). 

Un album che mette quindi in mostra un'artista finalmente completa oltre che cantante eccellente. Potremmo fare un parallelo anche con qualche artista italiano per cercare di far intuire a chi non conosce Alis cosa potrebbe trovarsi davanti. Ci sono dei richiami ad artisti come Carmen Consoli, Gianluca Grignani, Timoria, Negramaro, Verdena, ma anche un approccio leggermente influenzato dai colossi Paramore ed Evanescence, quindi andiamo da tutt'altra parte del mondo.

Queste influenze disparate rendono questo album un prodotto di ampia fruibilità, indubbiamente. C'è la cura per la tecnica strumentale e per i suoni, ma di base Alis propone pezzi immediati e che possano arrivare in modo veloce al cuore di chi ascolta. E ci riesce, cosa assolutamente non scontata! Quindi vi invitiamo a scoprire questo album di vero rock, ma anche malinconico, avvincente e speranzoso. Ritorno molto, molto convincente Alis!

Eleonora V.

Tracklist:
1. Letting Go
2. Antidote
3. Città Dolente
4. Deja Vu
5. Poison
6. Eleven
7. Blackout
8. Mania
9. Il Mio Nome
10. Eterno

L’album è disponibile per il preorder su:
https://alisofficial.bigcartel.com/product/eleven-cd

Management & Promotion:
Hell Music Agency: 

Commenti

Post popolari in questo blog

Intervista a DEMOGHILAS

Alfred Zilla è un personaggio schietto e sincero, ma anche molto profondo, e ciò si può evincere sia dalla sua musica, ma anche da ciò che ci dice in questa intervista. Sicuramente è un personaggio fuori tempo massimo, calato in una società che non contempla molti pensatori e artisti autonomi come lui. Dopo la recensione del suo ultimo album " Antagonist " lo abbiamo raggiunto per fargli qualche domanda. Buona lettura! 1. Ciao Alfred, presenta il tuo progetto Demoghilas ai nostri lettori!  Ciao, truppa di Italia Metal e Rock, grazie del vostro tempo e interessamento, prima di tutto. Il Progetto Demoghilas è nato nell’estate del 2016, ma il mio sogno di fare musica iniziò a dodici anni, infatti molte canzoni che creo tutt'oggi sono tutti quegli esperimenti che tentavo mentre imparavo a suonare allora. Andando avanti ho capito di voler offrire qualcosa di diverso ad ogni album, come degli omaggi ad altri generi, anche se tutto sommato lo stile è rimasto lo stesso.  2. Proce

PANDEMONIUM CARNIVAL "Pandemonium Carnival II" (Recensione)

Full-length, Ghost Record Label (2024) I Pandemonium Carnival rilasciano il secondo album dal titolo "Pandemonium Carnival II". Un lavoro che sicuramente catturerà senza fatica gli appassionati del classico e mai tramontante Punk Rock di stampo americano. Le aspettative per chi inizierà l'ascolto non saranno banali e neanche scontate come il genere proposto potrebbe far pensare. Nonostante la dicitura di "Horror" (da cui la definizione di Punk "Horror" Rock), la band romana riesce a dare colore e rendere vivace tutto l'ascolto spalmando nelle quattordici tracce che compongono l'album una bella dose di spessore tecnico e compositivo e senza neanche andare troppo per il sottile.  I Pandemonium Carnival sanno come dare vita e comporre canzoni pregevoli, eleganti e con il giusto e ben ponderato tiro. Forti sia per quanto concerne l’impatto emotivo che per quello pulsante, istintivo e prettamente caratteristico del punk rock. Il combo dei Pandemoniu

DEADLOCK CREW "No Way Out" (Recensione)

Full-length, Ghost Record Label (2024) A tre anni di distanza tornano gli italiani Deadlock Crew con il nuovo album "No Way Out", un'attesa che per chi conosce la band ne è valsa la pena. Come lecito sia, ci aspettiamo da questo nuovo lavoro un qualcosa di più maturo, più marcato nel sound e nella proposta in generale, visto che stiamo parlando di un genere musicale classificabile tra le file del classico Heavy Metal.  I Deadlock Crew per l'occasione si sono mossi con i giusti passi e la giusta tenacia andando a confezionare nove brani di spessore che paragonati a quelli del loro precedente lavoro, "Look Down On Me", sembra di essere su un altro pianeta. Un'attesa che ripaga alla grande, con un album in generale devastante e carico di adrenalina. "No Way Out" si presenta con un buon appeal e un sound pieno, pronto a catturare con un che di magnetico. Quarantasei minuti al cardiopalma con una tracklist tanto heavy quanto introspettiva con un ref