Passa ai contenuti principali

Intervista ai TORZO


I Torzo sono una band italiana che suona essenzialmente stoner metal, ma nel loro sound si possono sentire influenze punk e hardcore nella piena tradizione italiana. Anche i loro testi sono in italiano e sono piuttosto interessanti. Parliamo con la band di un bel po' di cose. Buona lettura!
PS: potete trovare la recensione del loro album di debutto, "Spectri", QUI

1. Ciao, presentate la vostra band ai nostri lettori!
Ciao a tutti, noi siamo i Torzo, una band formata nel 2013 dal nostro cantante Fabio nell' area metropolitana di Milano, il genere che proponiamo è un crossover tra tre generi musicali, thrash metal, hardcore punk e stoner rock cantato in lingua italiana. Quest' anno è uscito il nostro di debutto "Spectri" uscito su The Triad Rec.

2. Processo compositivo. Parliamone un po'.
Le nostre canzoni nascono dalle idee del nostro chitarrista Ari e dal nostro cantante Fabio poi le sviluppiamo in sala prove con l'aggiunta della sezione ritmica.
Ognuno di noi aggiunge idee e variazioni per raggiungere la forma migliore e definitiva dei brani .

3. Testi: chi li scrive e cosa trattano?
Dei testi se ne occupa esclusivamente il nostro cantante, trattano di aspetti della nostra società odierna e passata, di esperienze di vita, di persone conosciute e anche situazioni leggere e goliardiche in classico stile rock n roll.

4. Cosa pensate di offrire in più sul palco rispetto al lavoro in studio?
Sul palco pensiamo e speriamo di offrire ulteriore impatto ed energia e di coinvolgere il pubblico.


5. Come valutate la scena rock e metal italiana di oggi?
Anche se relegata all' underground, salvo alcune eccezioni, la scena rock, metal e hardcore italiana resta sempre validissima ed anche le nuove leve non deludono.

6. Quali obiettivi volete raggiungere con i Torzo e quali sono quelli che già pensate di aver raggiunto?
Il nostro debutto è già stato un bel traguardo e ne siamo molto soddisfatti, il nostro obbiettivo è di continuare a suonare, comporre nuove canzoni e divertirci come sempre.

7. Quali sono le band che più vi hanno influenzato?
Ce ne sono tantissime ed ognuno di noi ha le sue preferenze, vi posso citare quelle che più ci accomunano, per l'hard rock ed il metal anni '70 e '80, Black Sabbath, Iron Maiden, Judas Priest, Venom, Motorhead, tutta la scena thrash metal e hardcore punk anni '80, Anthrax, Testament, Voivod, Exodus, Slayer, G.B.H., Agnostic Front, S.O.D., Corrosion of Conformity, D.R.I., la nostra scena hardcore, Negazione, Raw Power, Wretched, Declino, Impact, Upset Noise, Indigesti. La scena prog rock italiana anni '70 fa parte anche lei nei nostri ascolti, voglio citare gli Area, Biglietto per l'Inferno, Il Rovescio della Medaglia, New Trolls.

8. Meglio il rock di una volta o quello di oggi? E come se la passa L'Italia secondo voi?
Ognuno è figlio del suo tempo e di conseguenza anche la musica, non me la sento di dire che è meglio questo o quello, ovviamente noi di una certa età siamo legati ai decenni passati ma come dicevo prima ci sono gruppi giovani molto validi, composti da ottimi musicisti con un elevata tecnica strumentale.
Rispetto ad altre nazioni l'Italia ha sempre messo in secondo piano il rock, penso che abbiamo sempre subito "l'influenza" del festival di Sanremo e della musica commerciale usa e getta, ma il rock ed il metal come sempre resistono, ci saranno sempre alti e bassi ma la gente ai concerti ci va e vedo che si comprano ancora album, sia vinili che cd. Nel suo piccolo la scena viene sempre supportata.

9. Che programmi avete in questo periodo e per il futuro?
In questo periodo stiamo componendo nuovi pezzi per un nuovo album e abbiamo qualche data live per il prossimo anno.

10. Come siete giunti all'accordo con The Triad Records e come vi state trovando?
Con Triad Rec. ci stiamo trovando benissimo, abbiamo semplicemente inviato l'album all'attenzione di Andrea e Daniele, che colgo l'occasione per salutarli ed essendogli piaciuto hanno subito deciso di pubblicarlo.

11. Abbiamo finito, i saluti finali a voi.
Innanzitutto voglio ringraziare voi per l'interessamento, tutte le persone che ci seguono e quelle che vorranno sentire il nostro album di debutto qui vi lascio i link per i social e per lo streaming e se volete è disponibile il formato digipack di "Spectri" presso noi o The Triad Rec.


Links:

Commenti

Post popolari in questo blog

PANDEMONIUM CARNIVAL "Pandemonium Carnival II" (Recensione)

Full-length, Ghost Record Label (2024) I Pandemonium Carnival rilasciano il secondo album dal titolo "Pandemonium Carnival II". Un lavoro che sicuramente catturerà senza fatica gli appassionati del classico e mai tramontante Punk Rock di stampo americano. Le aspettative per chi inizierà l'ascolto non saranno banali e neanche scontate come il genere proposto potrebbe far pensare. Nonostante la dicitura di "Horror" (da cui la definizione di Punk "Horror" Rock), la band romana riesce a dare colore e rendere vivace tutto l'ascolto spalmando nelle quattordici tracce che compongono l'album una bella dose di spessore tecnico e compositivo e senza neanche andare troppo per il sottile.  I Pandemonium Carnival sanno come dare vita e comporre canzoni pregevoli, eleganti e con il giusto e ben ponderato tiro. Forti sia per quanto concerne l’impatto emotivo che per quello pulsante, istintivo e prettamente caratteristico del punk rock. Il combo dei Pandemoniu...

STORMWOLF "Voyager" (Recensione)

  Full-length, Nadir Music (2024) Questa band italiana propone un ottimo hard rock/heavy metal, con qualche puntatina nel power metal. Curiosa la scelta di realizzare un doppio album, nel vero senso del termine, perchè sembra proprio che la band, proprio in controtendenza ad un mercato che vuole tutto liquido e digitale, abbia realizzato un bel digipack contenente due cd: nel primo l'album in questione "Voyager" e relativi brani inediti. Nel secondo le cover di band come Iron Maidem Rose Tattoo, Accept e altri ancora. Tutto molto apprezzabile finora, ma com'è il disco? Beh, straordinario! L'entrata di una bella e brava cantante fa sempre la differenza in una band e qui è la stessa cosa con Irene Manca. Questa cantante riesce ad essere perfetta sia nei brano più melodic metal o hard rock che in quelli più heavy/power. Si passa quindi da stoccate come "Dark Shadows" o "Fury" ad altri brani dove l'aspetto più commerciale del metal viene a gall...

Intervista a DEMOGHILAS

Alfred Zilla è un personaggio schietto e sincero, ma anche molto profondo, e ciò si può evincere sia dalla sua musica, ma anche da ciò che ci dice in questa intervista. Sicuramente è un personaggio fuori tempo massimo, calato in una società che non contempla molti pensatori e artisti autonomi come lui. Dopo la recensione del suo ultimo album " Antagonist " lo abbiamo raggiunto per fargli qualche domanda. Buona lettura! 1. Ciao Alfred, presenta il tuo progetto Demoghilas ai nostri lettori!  Ciao, truppa di Italia Metal e Rock, grazie del vostro tempo e interessamento, prima di tutto. Il Progetto Demoghilas è nato nell’estate del 2016, ma il mio sogno di fare musica iniziò a dodici anni, infatti molte canzoni che creo tutt'oggi sono tutti quegli esperimenti che tentavo mentre imparavo a suonare allora. Andando avanti ho capito di voler offrire qualcosa di diverso ad ogni album, come degli omaggi ad altri generi, anche se tutto sommato lo stile è rimasto lo stesso.  2. Proce...