Full-length, FusionCore Records
(2025)
Un album interamente strumentale. Un viaggio prog metal che abbraccia molto anche la fusion e un chitarrismo vario ed eclettico come quello imbastito da Demetrio Scopelliti non possono lasciare indifferenti, soprattutto se si amano artisti come Marty Friedman, i Meshuggah, Steve Vai, Joe Satriani. Cosa c'entrano i Meshuggah? E' molto semplice, perchè Scopelliti oltre ad aver appreso molto bene dai nomi che abbiamo citato per ciò che concerne le basi della chitarra elettrica rock e metal, sa anche offrire un modernismo simile per certi versi al djent metal, in special modo nella sezione dedicata alle chitarre ritmiche. Spesso il riffing sincopato e spezzato dei Meshuggah prende piede in un tessuto di contro molto solare e raffinato.
Ma il suo strumento ad otto corde si fa sentire, eccome. Questo crea una specie di contrasto in quasi tutti i brani dell'opera, che sono ispirati il giusto, ma che hanno questa particolarità di offrire assoli molto orecchiabili e ritmiche talvolta molto dure e pesanti. In generale il disco però predilige sempre la via della melodia e dell'arrangiamento che solo il tocco di uno virtuoso possono dare. Tutti i brani di questo album sono delle espressioni varie di un artista che sulla chitarra fa scintille e non ha timore di osare.
Non si tratta del solito album tutto tecnica e poca sostanza, però. Già se prendiamo la distanza tra il primo brano, Undercurrent" e i successivi pezzi, ci si rende conto che nella prima traccia Scopelliti ha subito voluto dare una visione ampia di tutto il suo repertorio, in primis quello più pesante e asettico, per poi proseguire con melodie chitarristiche che si stampano subito in testa, perchè viene sempre unita tecnica e gusto melodico in modo perfetto.
Un album che consolida un discorso che Scopelliti ha iniziato ormai da circa una ventina d'anni con tanti album, tutti validi. Un musicista che non riesce a stare fermo un attimo, attivo su più fronti nel music business. Un amante della musica che fa musica per chi davvero ha la pazienza di soffermarsi ad ascoltare con cura la buona musica, come quella contenuta in un'opera monumentale come "The Revolution Of Evolution". Sarebbe un grave errore ascoltare la musica di Dimitry in modo distratto, vi perdereste molti particolari che sono la spinta vitale di un album come questo, dove anima, tecnica e raffinatezza si fondono al meglio.
Eleonora V.
Tracklist:
1. UnderCurrent
2. Singularity
3. In The Air
4. Your End My Beginning
5. Endlines
6. Elan Vital
7. La Macchina Di Kadavus
8. Pulse
9. Magnolia Ave
10. X
1. UnderCurrent
2. Singularity
3. In The Air
4. Your End My Beginning
5. Endlines
6. Elan Vital
7. La Macchina Di Kadavus
8. Pulse
9. Magnolia Ave
10. X
Line-up:
Demetrio "Dimitry" Scopelliti - Everything
Sito Ufficiale
Bnadcamp

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