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NODE "Canto VII" (Recensione)


Full-length, Nadir Music (2024)

Il settimo album dei Node, "Canto VII", sancisce la loro supremazia in ambito death metal made in Italy e riafferma come questa band, almeno restando nei nostri confini, sia imprescindibile per chiunque ami il metallo estremo e che attinge tanto dal death metal quanto dal groove e dal thrash metal. Il mix è micidiale, chirurgico, affilato, bastardo. "Enter the Void" è un brano che presenta un grandissimo lavoro di chitarra, con un riffing soffocante e le vocals di Davide “Dave” Arri che sono rasoiate in faccia in stile Jeff Walker dei Carcass, ma anche del nostro Trevor dei Sadist.

Proprio con la band Sadist i Nostri hanno anche punti di contatto in generale, come la minuziosa tecnica con cui si approcciano al metal estremo, oltre al fatto che stiamo parlando di due colossi italiani. Ma nel caso dei Node si opta per qualcosa di meno esasperato a livello tecnico e più nello stile del melodic death metal di band come Dark Tranquillity o At The Gates (ma anche primi Arch Enemy). 

La band arriva dove vuole, a prescindere che il loro stile muti un po' di brano in brano. Poco importa se ci sono episodi più "ignoranti" come "The Sacred Theater of Nothingness" o "Resign Yourself" a voler spingere l'ascoltatore verso l'headbanging selvaggio e senza troppi grattacapi, perchè in generale la band risulta comunque varia ed estremamente competente, anche quando cerca di buttarsi maggiormente in ambiti groovy, come succede in "The Wolves of Yalta" e "Igod", entrambe davvero belle e convincenti.

Ci sono anche piccoli spiragli di modernità evidenziati dalle tastiere, ma in generale la band suona proprio uno stile contemporaneo di metal, a partire da una produzione che definire eccellente è d'obbligo. Un applauso speciale deve andare, infine al batterista Pietro Battanta, un fiume in piena sotto tutti gli aspetti. 
I fan del metal estremo sono avvertiti: smettete di cercare troppo in giro, perchè le eccellenze ce le abbiamo in casa, e una di queste sicuramente si chiama Node, e più precisamente "Canto VII".

Recensore: Marco M.

Tracklist:
1. Pape Satàn
2. Enter the Void
3. The Sacred Theater of Nothingness
4. The Wolves of Yalta
5. Igod
6. Life on Display
7. Resign Yourself
8. The Cage
9. Moan of Pleasure
10. Territory (Sepultura cover)

Line-up:
Gary D’Eramo – Bass
Pietro Battanta – Drums
Gabriele Ghezzi – Guitars
Davide “Dave” Arri – Vocals

Links:
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